Mai avrei pensato che un libro che tratta di politica potesse coinvolgermi… eppure eccomi qui, a parlare con toni entusiastici di questo giallo davvero particolare!
Una coppia di carabinieri, il “Brigadie'” Lorenzoni e l’appuntato Giorgetti sono alle prese con una bella matassa da sbrogliare. Due omicidi, due diari rinvenuti, due diverse versioni dei fatti: quella fascista e quella comunista. A chi dare credito?
Ma soprattutto: la semplice analisi della scrittura può essere la chiave per svelare l’arcano e per scovare l’assassino? È la parola scritta così potente da innescare meccanismi distruttivi dalla portata incontrollabile?
Tanti sono gli spunti di riflessione lasciati dall’autore, a partire dall’ideologia e dalla psicologia dei partecipanti alle due fazioni, per continuare con quella di chi detiene il potere repressivo, fino a giungere a chi nella sua vita, invece, vuole solo scrivere, dare libero sfogo alla sua fantasia, immaginare soltanto l’avventura, senza trovarcisi dentro.
“Fuori di me, magari, continuavo a essere un piccolo uomo che conduceva una vita insignificante, ma dentro al mio animo risuonava costantemente il suono di una meravigliosa sinfonia, realizzata da quell’orchestra interiore che mi accompagnava durante le giornate.”
Ho apprezzato lo stile narrativo dell’autore, l’originalità nell’inserire una parte autobiografica e la spontaneità del linguaggio, che spesso mi ha fatto sorridere di gusto.
Personalmente avrei solo preferito, a livello strettamente grafico, una separazione tra le parti relative alla lettura del diario e quelle di narrazione vera e propria, per non rischiare di confondere il lettore.
Vi è anche una buona dose di azione, di colpi di scena e di pathos, soprattutto sul finale, per cui non posso che complimentarmi con l’autore, per questo breve ma intenso gioiellino, piacevole da leggere, sincero e davvero interessante.
“Ti auguro la libertà, nella prossima vita, da quell’inquietudine che ti ha fatto muovere in giro per il mondo, alla ricerca di quella giustizia che forse esiste solo nei sogni degli idealisti come te.”
Elena Inuso
Sono Elena Inuso, giovane avvocato e scrittrice. I miei romanzi: “Lo Specchio dell’Anima” – Leonida Edizioni, 2019; “Io non credo nel destino”, Laruffa Editore, 2021.