È una storia forte, quella narrata tra queste pagine, una storia che un po’ indigna, un po’ commuove, un po’ fa arrabbiare per il senso di impotenza che invade ognuno di noi di fronte alla cattiveria insulsa, fine a se stessa, che non può mai trovare un senso, una giustificazione.
È la storia di Irene, una donna apparentemente come tante, con una vita semplice, divisa tra la sua attività di allestimenti per feste e il suo ruolo di madre e padrona della casa. Una donna che però nasconde un’ossessione macabra e masochista, a causa della quale riuscirà a ottenere un potere più grande di lei, forse in grado, persino, di distruggere lei e la sua famiglia.
Mi sono chiesta cosa avrei fatto io. “Chi” avrei salvato. E la risposta non è così scontata, come scontato non è l’avvicendarsi dei fatti narrati.
I personaggi, persino quelli principali, non sono mai completamente buoni: sono complessi, con mille difetti, si rincorrono e si scontrano. Dimostrano che anche la vita in famiglia può diventare un ring su cui combattere: mentire, nascondersi, fingere, rispondersi a tono o non rispondersi del tutto.
“Il dolore vero, quello lancinante, chiede silenzio.”
I fatti sono narrati con crudo realismo, senza indorare la pillola, e persino gli aspetti “magici” assumono quel tocco di bruciante verità che rende la storia drammaticamente credibile.
“Il male non avvisa: se si sveglia devasta chiunque capiti a tiro.”
Sarebbe bello essere in grado di cambiare il mondo, provare a salvare gli innocenti dalla brutale indifferenza, o, peggio, dalla cieca malvagità di mostri e streghe di ogni giorno.
Ma fino a che punto è possibile spingersi? Se è vero che “la violenza genera violenza”, bisogna interrogarsi su ciò che è lecito e su ciò che, invece, porta solo altro dolore.
E anche se fosse tutto reale, è triste pensare che, di fronte all’immensità del male imperante, purtroppo, non sarà mai sufficiente poterne salvare “solo cinque”.
Elena Inuso
Sono Elena Inuso, giovane avvocato e scrittrice. I miei romanzi: “Lo Specchio dell’Anima” – Leonida Edizioni, 2019; “Io non credo nel destino”, Laruffa Editore, 2021.