Un romanzo di cui avevo sentito parlare come di “uno dei gialli più geniali mai congegnati” e che devo dire non mi ha deluso, anzi!
Inizio con un mea culpa: non avevo mai letto prima la “regina dei gialli” perché questo non è il mio genere prediletto, ma ho voluto colmare la mia lacuna e sono felice di averlo fatto.
Questa lettura è stata assolutamente piacevole e scorrevole, ma mi ha anche sconvolto parecchio e fatto passare una notte quasi insonne!
Il momento iniziale di confusione per cercare di memorizzare i nomi e le storie dei dieci personaggi (presentati da subito con brevissimi cenni) lascia via via spazio a un senso di mistero e di inquietudine crescente, che raggiunge il suo apice alla fine e che arriva a far provare, per mia personale visione, anche un senso di terrore e di incertezza destabilizzante.
Insieme alle storie personali dei dieci protagonisti emergono man mano anche le loro ossessioni, i fantasmi del passato, le loro debolezze e i rimorsi che li logorano.
E intanto una filastrocca per bambini, implacabile, pare avere già segnato il loro destino.
Sono stata convinta fino all’ultimo che ci fosse una spiegazione diversa, un colpo di scena imprevedibile, invece lo “svelamento dei giochi” mi ha quasi rassicurato, perché dava un senso a tutto. Ha acquietato in parte il mio smarrimento.
“Cinque persone spaventate. Cinque persone intente a sorvegliarsi a vicenda, e che adesso si curavano sempre meno di dissimulare la loro tensione.
Non avevano più la pretesa di conversare come nulla fosse, tra loro si stava sfaldando ogni parvenza di formalità. Erano cinque nemici legati l’uno all’altro dal solo istinto di sopravvivenza.
E tutti e cinque all’improvviso sembravano un po’ meno umani.”
In definitiva non posso che esaltare la bravura di questa autrice (come se ce ne fosse bisogno!) e consigliare a chiunque non abbia letto questo romanzo di provvedere al più presto.
Elena Inuso
Sono Elena Inuso, giovane avvocato e scrittrice. I miei romanzi: “Lo Specchio dell’Anima” – Leonida Edizioni, 2019; “Io non credo nel destino”, Laruffa Editore, 2021.
I could not refrain from commenting. Very well written!