Sin dalle prime pagine, questo libro ci trasporta in un clima nostalgico di incomunicabilità e di vuoti interiori, di pulsioni e di limiti imposti dall’avanzare dell’età, di sogni e di voglia di vivere nonostante tutto.
Annie è una donna che si sente ancora giovane e piena di vita, benché abbia superato i cinquanta; suo marito Antoine, invece, più grande di lei, pare schiacciato dal peso dei primi acciacchi e dei problemi conseguenti. Non riuscendo a uscirne, scaraventa le sue frustrazioni sulla moglie, che sembra distante, mentalmente e fisicamente, anni luce da lui.
In questo rapporto ormai logoro, si inserisce il passato, una vecchia fiamma mai sopita, che promette felicità, ma paventa anche terribili sensi di colpa e ripensamenti, che non danno pace alla protagonista.
Cosa è giusto, abbandonarsi alla felicità e al desiderio o lasciarsi intrappolare dalla rete della quotidiana e rassicurante stabilità, per non deludere chi ci sta accanto? Può un amore sopravvivere al tempo e allo spazio e restare vivo per sempre?
Attraverso uno scambio di messaggi prima, di pensieri interiori poi, Annie ripercorrerà quel passato, esplorandone gli avvenimenti, ma anche i reali sentimenti, le verità, i limiti, le condizioni a cui la vita l’ha costretta ad arrendersi, inesorabilmente. E, forse, trarrà le sue conclusioni sul senso di ciò che ha scelto e di ciò che intende fare nel suo futuro.
Uno stile molto poetico ed evocativo, con una narrazione a volte un po’ lenta, ma che non risparmia degli sprazzi pregni di esoterismo e di filosofia, ci costringe a riflettere su quelle che sono le “chimere” che ognuno di noi costruisce per vivere, bellissime utopie che non sono altro che pensieri interiori, non reali, ma grazie ai quali riusciamo a stare meglio ugualmente.
“Forse l’amore è nient’altro che questo: l’utopia che ci consola, l’abbaglio della felicità che ci rassicura, la fantasia che ci soddisfa. L’amore è una chimera. È sogno, ma sembra realtà!”
Io non so come sarò quando avrò il privilegio di invecchiare, ma spero di avere altrettanta voglia di sognare, di amare e di appassionarmi a ciò che mi circonda della protagonista, magari con un po’ di coraggio in più e con qualche rimpianto in meno, ma questo sarà solo il tempo a rivelarlo.
Elena Inuso
Sono Elena Inuso, giovane avvocato e scrittrice. I miei romanzi: “Lo Specchio dell’Anima” – Leonida Edizioni, 2019; “Io non credo nel destino”, Laruffa Editore, 2021.