Avevo proprio voglia di leggere una storia d’amore, di quelle adolescenziali (nel senso positivo del termine): quelle così pure, così devastanti, quelle che fanno male per quanto si ha voglia di stare bene.
E devo dire che la storia di Sara non mi ha deluso, anzi è riuscita a coinvolgermi.
Lei, che si credeva “invisibile” e che invece i ragazzi notavano eccome, anche troppo, riservandole talvolta attenzioni indesiderate. Lei, che invece stravedeva solo per quel verde degli occhi di Fede e che, per quanto ci provasse, non riusciva a toglierseli dalla mente.
“In quel momento con lui tutto il resto era sparito. I suoi occhi verdi erano il mio mare ed ero pronta ad annegare lì con lui”.
Federico De Santis, il bel tenebroso, col ciuffo ribelle (proprio come il mio Lorenzo) e con lo sguardo indecifrabile, è esattamente il tipo per cui avrei perso la testa anche io a quell’età (poi per fortuna si cresce e si cambia!). Mi ha ricordato un personaggio che ho amato da piccola e mai dimenticato: Yuri di Piccoli problemi di cuore (o, meglio, in versione originale Yuu di Marmalade Boy).
Lui, che cerca di restare distante e imperturbabile, ma che poi accorre sempre e ovunque per salvarla. Lui, che vuole fare la cosa giusta e non capisce che l’unica possibilità per essere felici è abbandonarsi all’amore.
“Non c’era più il Fede spavaldo che vedono tutti, il bello del paese, quello che quando passa tutti si girano a guardare. Lì, accanto a me su quel letto c’era la vera essenza di Fede, il mio Fede”.
Certo che, per essere dei semplici adolescenti, di vicende complesse e di drammi ne succedono fin troppi, con la cornice delle spiagge e dei locali di Sorrento, da cui in lontananza si vede Napoli e il suo Vesuvio.
Unica pecca, che ho già riferito all’autrice: il romanzo necessiterebbe di un leggero editing (per lo più a livello di grafica, es. le virgolette), ma sicuramente rimedierà presto.
Concludo con la frase che più mi ha colpito e con cui concordo pienamente:
“L’amore è un salto nel vuoto solo se salti da solo. Se invece a saltare si è in due, è l’unico modo per imparare a volare”.
Elena Inuso
Sono Elena Inuso, giovane avvocato e scrittrice. I miei romanzi: “Lo Specchio dell’Anima” – Leonida Edizioni, 2019; “Io non credo nel destino”, Laruffa Editore, 2021.